Oggi parliamo di diritto d’autore. Infatti, ogni attore è anche un po’ autore, e sicuramente nel corso della tua vita hai avuto idee per crearti un tuo repertorio originale . Per tutelare te stesso e le tue opere, perciò, è consigliabile l’iscrizione dei tuoi testi teatrali alla SIAE. Inoltre, avrai a che fare con questo ente anche nel caso in cui ti servano delle musiche per il tuo spettacolo o nel caso tu debba mettere in scena un’opera di un autore pubblicato in tempi recenti. In questo articolo ti spieghiamo cos’è e come fare per iscriversi alla SIAE.

Cos’è il diritto d’autore?

Il diritto d’autore coincide con il riconoscimento formale di un individuo o un gruppo di individui in quanto creatore/creatori dell’opera. Tale riconoscimento comporta una forma di tutela, che comporta il diritto esclusivo di utilizzazione economica dell’opera.

Nello specifico, in Italia il diritto d’autore viene ufficializzato nella legge 22 aprile 1941, n° 663«sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione».

Quindi: nel caso qualcuno voglia recitare i tuoi testi teatrali, proiettare il video di una tua performance originale, e il tutto a scopo di lucro, tu hai diritto di essere pagato in quanto autore.

Il diritto d’autore, tuttavia, non coincide col diritto di paternità. Il primo infatti si esercita solo ed esclusivamente quando dall’esecuzione dell’opera ne deriva un guadagno o un vantaggio economico. Il secondo, invece, è inalienabile, e coincide col diritto di essere sempre citati come autori. Questo ogni volta che la tua opera viene diffusa, anche se chi la diffonde non deve pagare niente. Semplicemente, basta scrivere sulla locandina: “Opera di…”.

Cos’è la SIAE?

La SIAE è la Società Italiana degli Autori e gli Editori. Nasce nell’Ottocento, quindi ancora prima che il diritto d’autore venisse ufficializzato nel modo in cui viene inteso oggi. La SIAE è un’ente pubblico a base associativa, che rilascia licenze per gli spettacoli dal vivo e si occupa di tutelare le tue opere in quanto autore.

Dal 2014 la tutela delle opere in SIAE vale sia all’estero che in Italia.

Quando e come si paga la SIAE?

Andiamo al pratico. Se vuoi mettere in scena uno spettacolo, e usare le musiche di un altro autore, dovrai compilare un borderò e depositarlo in SIAE. In base ai brani che hai scelto, l’organizzatore dell’evento (che puoi essere tu o il teatro dove ti esibirai) dovrà pagare una certa cifra direttamente alla SIAE. Tale ente si assicurerà, in seguito, di fare in modo che l’autore riceva, da questa cifra, la percentuale che gli spetta.

La pratica può essere svolta sia online sia presso uno degli uffici. A Bologna la sede della SIAE si trova in Via Orfeo, 33/A, ma comunque sul loro sito web puoi trovare l’ufficio più vicino al tuo evento senza problemi.

Di solito, per gli spettacoli teatrali, la pratica sul diritto d’autore è responsabilità della struttura, cioè del teatro che ospita lo spettacolo, o dell’organizzatore dell’evento.

Il diritto d’autore vale anche dopo il decesso dell’autore, continuando a fruttare ai suoi eredi per altri 70 anni. Quindi, si pagherà la SIAE per le opere, i testi e le musiche di autori ancora in vita o morti da meno di 70 anni.

Per limitare i costi, consigliamo autori classici (Shakespeare, Molière, Goldoni, Eschilo, etc) e musica classica!

Che succede se non si paga la SIAE?

Spesso gli ispettori della SIAE vengono a fare controlli nei teatri e nei luoghi dove si sa che avranno luogo spettacoli dal vivo. Nel caso un ispettore SIAE si accorga che l’organizzatore o chi per lui non ha pagato il diritto d’autore, la punizione comporta una multa salatissima: sei volte maggiore dell’importo che si sarebbe dovuto versare.

Come ci si iscrive alla SIAE?

Piccola premessa: per pagare la tassa sul diritto d’autore per l’utilizzo di un’opera d’ingegno che non è tua (es: musica per uno spettacolo) non devi essere necessariamente iscritto alla SIAE. Devi iscriverti solo se intendi tutelare una tua opera originale, di cui tu sei autore. Iscriversi alla SIAE è molto facile, e per le persone dai 16 ai 30 anni è completamente gratis. Per i minori di 16 anni è sempre gratis, ma serve il consenso dei genitori.

Esistono due modalità di iscrizione: la prima è attraverso l’App SIAE+, la seconda sul sito web (siae.it). Una volta iscritti, puoi caricare direttamente attraverso questi portali digitali le tue opere. In questo modo, saranno ufficialmente tutelate.

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