L’attore o il regista sono senza dubbio i lavori dei sogni. Tuttavia, bisogna considerare che le compagnie teatrali, come anche i teatri stessi, non sono composte soltanto dagli attori e dai registi.
Per un giovane che si affaccia a realizzarsi nel mestiere dell’attore, è perciò molto importante conoscere tutti gli altri ruoli, lavori e mestieri a teatro, che permettono allo spettacolo dal vivo di realizzarsi.

I tecnici della scena

Spesso gli spettacoli in tournée necessitano di assistenza tecnica per quel che concerne l’allestimento della scenografia. La progettazione della scenografia spetta allo scenografo, che è un ruolo diverso da quello degli assistenti tecnici che si occupano, invece, dell’allestimento scenografico.

Esistono anche altri professionisti legati alla scena: il lightdesigner che si occupa delle luci dello spettacolo, il fonico che si occupa delle musiche durante lo spettacolo e il microfonista che si occupa della manutenzione e del funzionamento dei microfoni. L’apparato tecnico della scena viene coordinato dal direttore di scena.

I macchinisti teatrali creano e curano la manutenzione dell’allestimento scenico. Se quando vai a vedere uno spettacolo a teatro e noti un cambio repentino di scenografia: sappi che ad organizzarlo è stato un macchinista! Il macchinista si occupa, inoltre, del montaggio, dello smontaggio e del trasporto dei vari elementi scenografici. Di tutti i lavori e i mestieri a teatro, il macchinista è senza dubbio quello più faticoso dal punto di vista dello stress fisico.

 

 

Il direttore di scena, tuttavia, non si occupa solo dei tecnici, ma anche degli artisti: spesso è responsabile dell’entrata e dell’uscita degli attori dal palcoscenico durante lo spettacolo. Esiste anche uno speciale direttore di scena chiamato “direttore del coro”, che amministra in particolare le comparse, gli ensemble e le entrate e le uscite di un corpo di ballo.

Oltre allo scenografo, esiste il ruolo del costumista, che si occupa invece dell’immagine degli attori durante lo spettacolo. Il costumista non deve per forza realizzare i costumi: questi può anche comprarli o trovarli. A confezionare gli abiti di scena originali (spesso i costumi storici) sono invece le figure più specifiche dei sarti di scena.

Un tempo esisteva il suggeritore, o gobbo: ruolo ad oggi rimpiazzato da monitor o, nella maggior parte dei casi, completamente abolito.

I ruoli in sala

Oltre al regista, esistono anche altre due figure: il vice-regista e l’aiuto regia. Andrea Camilleri, che oltre ad aver scritto Montalbano ha fatto per molti anni il regista in teatro, scrive così la differenza tra queste due figure nel suo libro Le parole raccontate. Piccolo dizionario di termini teatrali: «Si distingue il vice-regista dall’aiuto regista perché, se il regista dovesse mai cadere in un fosso e urlare “aiuto!”, ecco che sarebbe il secondo ad accorrere». In poche parole: il vice-regista assiste artisticamente il regista, l’aiuto invece è il braccio destro del regista, che adempie perciò ai ruoli più tecnici.

Altri lavoratori “di sala” sono le maschere, i bigliettai e coloro che collaborano alla manutenzione della sala. Il direttore di sala è colui che gestisce il lavoro di queste figure ausiliarie, oltre che ad occuparsi dei permessi di spettacolo e della tanto infamata SIAE.

 

I ruoli legati alla comunicazione

Ogni teatro ha dei canali di comunicazione che “pubblicizzano” gli spettacoli in programmazione, per permettere l’acquisto dei biglietti online. Tuttavia, anche una compagnia dovrebbe impegnarsi in tal senso a fare pubblicità.

I canali di comunicazione dei teatri e delle compagnie vengono gestiti da due figure chiave: i social media manager e l’ufficio stampa. Mentre il primo ruolo è abbastanza intuitivo, il secondo forse richiede un ulteriore chiarimento. Infatti, il lavoro in ufficio stampa si occupa di diffondere i comunicati stampa alle varie testate giornalistiche che possono, a loro volta, pubblicizzare lo spettacolo. L’ufficio stampa contatta non solo giornali, ma anche stazioni radiofoniche, canali televisivi, uffici pubblicitari per la realizzazione di spot da mandare in televisione o da promuovere in rete e uffici grafici per la realizzazione di materiale cartaceo come le locandine. L’ufficio stampa, infine, si occupa anche della distribuzione degli accrediti.

Spesso infatti in sala è probabile che si trovi tra le poltrone della platea qualche giornalista accreditato: un critico teatrale a cui è stato dato un biglietto omaggio, dandogli così la possibilità di scrivere una recensione.

Un altro ruolo importante è quello dell’agenzia, specialmente per un attore: è l’agente che può aiutare un attore a trovare i casting e ad amministrare al meglio i suoi profili social per aumentare la visibilità.

I ruoli amministrativi

Se non siete stati pagati, non andate a piangere dal regista: lui ne sa quanto voi! A gestire i pagamenti e i soldi sarà l’amministratore finanziario, assunto dal project manager.

Altri ruoli amministrativi sono: il direttore artistico, che si occupa spesso degli spettacoli da inserire in programmazione nei teatri; il direttore tecnico del teatro, che si occupa di assistere le compagnie nell’allestimento dello spettacolo; responsabile della logistica, che si occupa dell’alloggio e lo spostamento delle compagnie in tournée.

 

 

Sono tantissimi i ruoli in teatro dietro le quinte, oltre che davanti. Il teatro è un settore che dà lavoro a moltissime persone: fare l’attore sarà più facile se ci si impegna a conoscere e rispettare ciascuno di questi lavori e mestieri.

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